Menu principale:
SACRED HEART OF JESUS – SUIHARI – DINAIPUR 24-
Carissimi, cordiali saluti dalla missione di Suihari, Dinajpur, Bangladesh!
Dato che siamo ancora nel tempo pasquale a tutti porgo i nostri migliori Auguri: “ Possa questo tempo pasquale essere cosi’ pieno di luce e di gioia da non conoscere tramonto”.
Qualche notizia attuale e dei mesi passati.
Quest’anno la scuola e’ cominciata regolare ai primi di gennaio. I ragazzi/e dei nostri villaggi piu’ lontani, dove la scuola governativa non c’e’ o non funziona, sono tornati in missione e risiedono nel Novara Hostel (ragazzi dalla prima alla quinta classe: 98) e Varallo Hostel (ragazze dalla prima alla classe ottava: 102). In febbraio pero’ sono aumentati ancora i contagi del Coronavirus e il governo ha deciso la chiusura della scuola per tutto il mese. Dato che lo scorso anno la scuola e’ stata piu’ volte chiusa e poi riaperta, abbiamo deciso di non mandare a casa i ragazzi/e dei nostri due Hostel e abbiamo programmato per tutto il mese la scuola all’interno della missione con i maestri della nostra scuola. Il primo di marzo la scuola e’ stata ufficialmente riaperta ed e’ continuata regolare fino al 14 aprile.
Il giorno seguente sono cominciate le vacanze pasquali e le vacanze che i fratelli musulmani celebrano al termine del mese del Ramadan fino all’8 di maggio. I maestri hanno fatto notare come sia ancora difficile riportare gli alunni delle diverse classi a concentrarsi sullo studio. Causa di tutto questo sono stati i tanti lockdown, piu’ o meno lunghi, imposti dal governo lo scorso anno per la diffusione del Coronavirus. Lo scorso anno la scuola e’ stata aperta dal 10 settembre ed e’ continuata fino a meta’ dicembre. Ci vorra’ ancora tempo per recuperare il ritmo normale.
Lo scorso anno tante famiglie hanno vissuto mesi difficili a causa del Coronavirus. Quasi tutti i genitori dei nostri ragazzi/e sono lavoratori a giornata per cui al tempo dei lockdown e’ stato proprio impossibile trovare lavoro e di conseguenza tante famiglie hanno sofferto la fame, non hanno avuto possibilita’ di accedere a cure mediche, di far studiare in privato i figli... Visitando i nostri villaggi abbiamo toccato con mano la sofferenza e le preoccupazioni di tante famiglie. Tanti, e non solo cristiani, hanno chiesto aiuto alla missione. Come gia’ vi dicevo, la missione ha potuto dare un aiuto perche’ persone buone come voi, nonostante la grave situazione economica italiana, non ci hanno fatto mancare l’affetto e la solidarieta’.
Vorrei segnalare anche due vostre iniziative: la scholarship per gli studenti che frequentano il corso infermieristico al St. Vincent Hospital della Diocesi di Dinajpur e il cinque xmille che abbiamo utilizzato per la scuola.
L’anno scorso sono stati aiutati 3 ragazzi e una ragazza che erano al 3 anno di corso; due ragazze che erano al 2 anno di corso; le iscrizioni per il 1 anno di corso erano state sospese per il Coronavirus. Gli studenti del 3 anno avrebbero dovuto finire il corso a gennaio 2022 e a febbraio avrebbero dovuto dare l’esame governativo. Durante i lockdown hanno continuato la scuola on line... Ora, se tutto va bene, dovrebbero dare l’esame governativo tra maggio e giugno. Faccio notare con gioia che tutti gli studenti aiutati in questi anni sono stati promossi e hanno gia’ trovato lavoro in qualche ospedale o clinica. Quest’anno tre nuove ragazze sono state ammesse al corso infermieristico e usufruiscono della scholarship. E’ questa una grande iniziativa perche’ permette, soprattutto a tante ragazze, di trovare lavoro ed assicurare il loro futuro oltre che a dare un aiuto alla propria famiglia.
Il 5xmille e’ stato impiegato per alcuni lavori necessari della nostra scuola che contava 840 alunni lo scorso anno. E’ stato rialzato il terreno interno della scuola perche’ durante le piogge era sempre allagato, senza possibilita’ di far defluire l’acqua. Ora e’ stato fatto un canaletto che assicura il defluire dell’acqua e sono stati fatti corridoi di cemento verso l’ufficio, le aule e l’Aula magna della scuola cosi’ che nella stagione delle piogge i guardians possono rivolgersi all’ufficio e gli studenti entrare nelle rispettive classi senza bagnarsi i piedi... I lavori sono stati fatti nel tempo dei lockdown (v. foto).
Quest’anno e’ gia’ stata avviata l’iniziativa delle TARGHE da apporre alle aule scolastiche. E’ una iniziativa molto significativa perche’ ricorda ai guardians e agli alunni che la scuola della missione puo’ continuare il suo servizio perche’ tante persone buone garantiscono la loro solidarieta’ a favore dell’educazione scolastica, che non saremmo capaci di portare avanti soltanto con i nostri mezzi.
A nome di tutti: genitori, ragazzi/e e altri che hanno beneficiato della vostra bonta’ porgo un grande GRAZIE di cuore. Lascio al Signore darvi la giusta ricompensa. Il Signore Risorto vi doni la sua pace, vi doni buona salute e vi protegga nel cammino della vita.
p. Gianni
Concludo con questo aneddoto:
Centomila persone sono radunate al Coliseum di Los Angeles, in California.
All’improvviso Padre Keller, che parlava a quella assemblea, si interruppe: “Non abbiate timore; adesso si spegneranno le luci”.
Piombò l’oscurità sullo stadio; ma attraverso gli altoparlanti, la voce di Padre Keller continuò:
“Io accenderò un fiammifero. Tutti quelli che lo vedono brillare dicano semplicemente sì”.
Appena quel puntino di fuoco si accese nel buio, tutta la folla gridò: “SI’!”
Padre Keller seguitò a spiegare: “Ecco: una qualsiasi azione di bontà può brillare in un cuore di tenebre. Per quanto piccola, non passa mai nascosta agli occhi di Dio.
Ma voi potete fare di più: “Tutti quelli che hanno un fiammifero, l’accendano!”
Di colpo l’oscurità venne rotta da una sconfinato tremolio di piccoli fuochi.
Se molti uomini di poco conto, in molti posti di poco conto, facessero cose di poco conto, la faccia
della terra potrebbe cambiare.