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Da: bangladesh2003@libero.it [bangladesh2003@libero.it]
Inviato: sabato 11 gennaio 2014 19.13
A: Gianbattista Zanchi
Oggetto: un saluto e 4° trimestre 2013
Egr. Padre Zanchi
innanzi tutto mi presento: sono Salvatore Casule, segretario del Gruppo Bangladesh di Varallo, associazione Onlus nata nell'anno 1998 sull'onda lunga lasciata da Don Ercole Scolari fondatore del Centro Missionario di Dinajpur, dove lei ora si trova, in avvicendamento a Padre Quirico.
Avrà certamente avuto modo di parlare con P. Quirico, con il quale abbiamo avuto lunghi anni di un rapporto amichevole e fruttuoso, della nostra realtà, che grazie alla sensibilità sopratutto dei Varallesi ci ha dato modo di portare un aiuto proficuo per la Missione di Dinajpur.
Con questa mia pertanto intendo innanzi tutto, a nome dei componenti del nostro Gruppo, salutarla ed augurarle un buon lavoro. Noi pensiamo che la Missione sia in buone mani, anche in considerazione del fatto che lei, da quanto abbiamo saputo da P. Quirico, non è nuovo ad esperienze che l'attendono.
Colgo l'occasione intanto per informarla che per il 4° Trimestre 2013 abbiamo versato, come ad ogni trimestre, quanto raccolto nei relativi mesi: veda lei come utilizzare la suddetta somma in base alle necessità del Centro.
In attesa di sue notizie da Dinajpur da portare a conoscenza dei nostri sostenitori, che informiamo sia tramite lettera che tramite il nostro sito internet (www.bangladeshvarallo.com) non ci resta che salutarla cordialmente, fiduciosi in uno spirito di collaborazione vicendevole.
Salvatore Casule
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Oggetto: R: un saluto
Da: zanchi.gianbattista@pime.org
A: "bangladesh2003@libero.it"<bangladesh2003@libero.it>
Data: 14/01/2014 06:42
Gent. Signor Salvatore, grazie di cuore per il messaggio. e chiedo perdono se fino ad ora non mi sono fatto vivo. Sono sempre stato in contatto con il P. Quirico, che mi teneva aggiornato della corrispondenza con il Gruppo Bangladesh di Varallo. Della triste situazione sociopolitica del paese il P. Quirico vi ha tenuto debitamente informati. I continui hartal e blocco stradale, ferroviario e fluviale a tempo indeterminato hanno paralizzato la vita del paese, con pesantissimi danni economici, tanta violenza e distruzione. Questo ha condizionato anche i nostri programmi di preparazione al S. Natale, impedendo visite regolari ai 50 villaggi sotto la nostra responsabilita'. Il 1 novembre scorso 33 villaggi che prima appartenevano alla missione di Suihari, sono passati sotto la responsabilita' della missione di Mohespur, alleggerendo cosi' il nostro lavoro pastorale.
Sto ancora cercando di conoscere e di capire tutta la realta' della missione. Stiamo portando avanti le iniziative e le istituzioni che sono qui al centro di Suihari. La mia preoccupazione e' visitare tutti i villaggi per conoscere veramente la situazione delle famiglie, i loro problemi, le loro difficolta' e le opportunita' circa la scuola e il servizio sanitario. Ci vorra' ancora un po' di tempo per avere un quadro vero della realta' della missione.
In questi giorni siamo stati molto occupati con le ammissioni di ragazzi e ragazze al Novara e Varallo Hostel. Sabato e domenica scorsi sono arrivati i ragazzi e le ragazze e ieri c'e' stato il primo giorno di scuola. Non posso ancora darvi il numero definitivo perche' solo a fine settimana sapremo con esattezza quanti dei vecchi e nuovi sono arrivati. Posso dire che sono tanti: i ragazzi circa 120 e le ragazze circa 130. Le richieste erano molto di piu', per questo e' importante conoscere la realta' dei villaggi per dare l'opportunita' di frequentare regolarmente la scuola a quanti sono privi di questo.
Il vostro generoso aiuto e' una vera grande benedizione che permette di gestire bene gli ostelli e le attivita' scolastiche. A tutti i membri del Gruppo, anche a nome dei ragazzi e ragazze e dei loro genitori, un cordiale grazie per la vostra continua e generosa solidarieta'. "Che il Signore vi benedica e faccia splendere il suo volto e vi doni la pace".
So che avevate in programma una visita alla missione di Suihari, purtroppo anche se sono state fatte le elezioni e formato il nuovo governo, senza la partecipazione del maggior partito di opposizione (BNP), continua l'incertezza e il caos. Temiamo che questo partito riprenda il blocco che ha sollevato per tre giorni perche' oggi e' l'anniversario della nascita di Maometto, ma ha anche detto che lo imporranno ancora e a tempo indeterminato. In questo caos e' la povera gente, soprattutto quelli che vivono con il lavoro della gionata, che fa la fame, perche' tutto e' bloccato e nessuno da' lavoro. Non sappiamo se il nuovo governo avra' la forza e la capacita' di sloccare questa dolorosa situazione e come intende intervenire. Non resta che pregare e chiedo anche una preghhiera per me che dopo tanti anni sono tornato in BD e, pur avendo alle spalle anni di esperienza missionaria in BD, ho trovato ovviamente e giustamente un paese molto cambiato.
Di nuovo grazie di cuore, Buon Anno a tutti e un affettuoso saluto e grazie anche al parroco di Varallo.
Con stima p. GB. Zanchi