Nuovo libro per il 50° di Dinajpur - Sito Bangladesh Varallo

I 50 ANNI DI VITA DEL CENTRO MISSIONARIO DI DINAJPUR
NELLA PUBBLICAZIONE DEL GRUPPO BANGLADESH

Forse alcuni di noi, come pure tanti varallesi, si stupiranno nell’apprendere che sono già trascorsi cinquant’anni da quando Don Ercole Scolari ebbe la felice intuizione e la generosa determinazione di creare a Dinajpur, in Bangladesh, quel Centro che, diretto dai Padri missionari del PIME, offre oggi assistenza, istruzione e formazione professionale a ben 800 giovani del poverissimo popolo bengalese. Cinquant’anni in cui la comunità di Varallo è stata non solo testimone, ma importante artefice di questa grande opera umanitaria, che è andata via via sviluppandosi nel tempo fino a raggiungere nei giorni nostri una dimensione ed importanza tali da farne un caposaldo della stessa vita sociale ed economica del territorio in cui è sorta. E questo anniversario – che prende come riferimento l’anno 1964 in cui il Centro cominciò ad assumere, sia pure in embrione, l’attuale struttura, con il primo laboratorio di falegnameria ed un piccola scuola elementare – non poteva non essere ricordato e celebrato, anche quale doveroso e sentito riconoscimento alla figura di Don Ercole che, a quindici anni dalla sua scomparsa, permane viva nella memoria di chi lo conobbe e soprattutto di chi lo affiancò nella sua pluridecennale fatica.
Così il Gruppo Bangladesh della nostra Parrocchia ha voluto trasfondere in una pubblicazione i momenti più significativi della storia cinquantennale di Dinajpur ed i sentimenti di quanti ne sono stati partecipi, riprendendo i contenuti del libretto pubblicato da Don Ercole nel 1993 ed ampliandoli con quanto avvenuto successivamente, fino ai giorni nostri. Un evento, quello del 50°, che avrà il suo momento ufficiale di presentazione Domenica 6 aprile, di concerto con il Comitato Jerusalem Varallo che, nell’ambito delle iniziative varallesi inserite nel programma generale della “Passio” diocesana, ha ben accolto l’accostamento di questa nostra realtà in terra bengalese al messaggio di pace, di giustizia e di aiuto fraterno fra i popoli, che caratterizza il momento religioso-culturale della “Passio”.